Corso: Psicologia di cure primarie e assistenza integrata di comunità: l’approccio psicodinamico alle psicoterapie brevi e agli interventi sulla crisi e nell’urgenza
Tipologia: cod. MIUR C.1: Insegnamento caratterizzante (attività didattiche di tipo clinico di indirizzo) lezioni solo teoriche: Approfondimento specifico dell’indirizzo metodologico e teorico-culturale seguito dall’istituto (I anno); cod. MIUR C.2: Insegnamento caratterizzante (attività didattiche di tipo clinico di indirizzo) lezioni teoriche con attività pratiche (II-III-IV anno)
Ore: 8
Anno: I-II-III-IV
Docente: Michele Liuzzi [michele.liuzzi@ipap-jung.eu]
Programma dell’insegnamento

Le Cure Psicologiche Primarie (Primary Mental Health Care, PMHC) un concetto relativamente recente nell’ambito sanitario, sono state così definite dall’OMS: interventi di primo livello, erogati come una parte integrante dell’assistenza sanitaria generale; assistenza sanitaria mentale, erogata da professionisti di cure primarie, i quali sono formati, competenti e supportati nel fornire servizi di cura psicologica. Le Cure Psicologiche Primarie si caratterizzano come un sistema di cure centrato sui bisogni di salute della popolazione. Il modello è decentralizzato e focalizzato sul territorio, richiede la partecipazione attiva di famiglie, gruppi, comunità e si fonda sul lavoro di squadra, che coinvolge diverse figure di professionisti uniti in équipe. Si prefigge di stimolare il benessere e la salute attraverso il coinvolgimento attivo e diretto delle persone e dei pazienti nel proprio percorso di cura, fornendo loro supporto ma anche responsabilizzazione, delegando potere e promuovendo empowerment e auto-efficacia. La metodologia della Psicologia di Cure Primarie (Primary Care Psychology, PCP o PCPsy) si fonda sull’offerta di interventi terapeutici evidence-based, multiprofessionali, integrati e collaborativi, che consentano di affrontare in modo appropriato e tempestivo le patologie al loro esordio, di migliorare l’aderenza alla terapia dei pazienti affetti da patologie croniche, di incrementare il benessere individuale e di diminuire l’utilizzo improprio e i costi del Sistema Sanitario. La strategia di intervento è il Mental Health Stepped Care Model ovvero un intervento sul disagio psicologico attuato al momento giusto e con modalità adeguate (non prima o con maggiore intensità di quanto richiesto) né in ritardo o con minore intensità di quanto necessario. Dopo una parte di corso dedicata alla presentazione e a una contestualizzazione della Psicologia di Cure Primarie, verrà fornita una formazione generale, in questo ambito, su temi e approcci condivisi rispetto agli interventi di urgenza e sullo stato di crisi del paziente. Il corso approfondirà quindi i differenti modelli di intervento psicoterapeutico breve, con particolare riferimento all’orientamento psicodinamico e al contributo di autori quali Gabbard e Fonagy (onnipresenza conflitto psichico, rappresentazioni interne di relazioni interpersonali, difese psichiche, limite della coscienza e importanza degli stati mentali inconsci), Freud, Rank, Ferenczi e Alexander (come precursori delle psicoterapie dinamiche brevi a orientamento dinamico), Mann e Davanloo (limite temporale e angoscia di separazione; i modelli del triangolo del conflitto, il triangolo degli impulsi), per arrivare ai più recenti sviluppi (DIT). Nell’ultima parte si affronteranno aspetti legati alla struttura degli interventi, al lavoro focalizzato e problematiche di erogazione, alle tecniche di intervento e alla restituzione e monitoraggio dei trattamenti e dei risultati.

Obiettivi dell’apprendimento

L’insegnamento si pone l’obiettivo di fare acquisire agli allievi e approfondire annualmente una conoscenza e competenza nell’ambito della Psicologia di Cure Primarie come un approccio psicologico, un ambito di applicazione disciplinare e un insieme di discipline terapeutiche che si prefiggono di: mantenere un focus sulla prevenzione e sulla identificazione precoce del disagio psicologico, in un’ottica di psicologia della salute orientata sia all’individuo sia alla comunità; garantire benessere psicologico di qualità nel contesto della medicina di base, sul territorio, vicino alla realtà di vita dei pazienti, alle loro famiglie e alle loro comunità; fornire un primo livello di cure psicologiche di alta qualità, accessibile, efficace e integrato con gli altri servizi sanitari; facilitare l’accesso alle cure e alle terapie psicologiche per pazienti con psicopatologie minori, per prendere in carico anche quegli utenti che risulterebbero altrimenti esclusi da percorso terapeutico specialistico o per i quali quest’ultimo non risulterebbe appropriato; erogare un intervento clinico appropriato al tipo di patologia riportata, rispettando le caratteristiche di personalità del paziente e operando all’interno di una visione olistica della salute – fisica, psicologica, sociale e spirituale; incrementare l’efficacia delle cure psicologiche e ottimizzare gli esiti terapeutici, programmando il percorso clinico più adeguato e personalizzato; valutare i risultati clinici e gli outcome (risultati e outcome a breve e lungo termine con l’utilizzo di scale sintomatologiche e core outcome measure, follow-up e ricadute) e gli indicatori di costo-efficacia dell’intervento psicologico nelle Cure Primarie (diminuzione della prescrizione di visite specialistiche e/o approfondimenti diagnostici, diminuzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso e diminuzione nei consumi di farmaci); creare un contesto di comunicazione, relazione e collaborazione positiva ed efficace tra i diversi professionisti impegnati nella cura. L’insegnamento prenderà in considerazione non solo elementi clinici, ma anche progettuali, organizzativi, gestionali e amministrativi nella realizzazione di interventi psicologici di comunità.