Corso: Immaginazione attiva e psicoterapia
Tipologia: cod. MIUR C.2: Insegnamento caratterizzante (attività didattiche di tipo clinico di indirizzo) lezioni teoriche con attività pratiche
Ore: 16
Anno: IV
Docente: Wilma Scategni [wilma.scategni@ipap-jung.eu]
Programma dell’insegnamento

Il linguaggio per immagini si dimostra quello più consono a dare espressione a contenuti profondi, altrimenti inesprimibili, ed in continua evoluzione. Seguire le proprie immagini interne, trovare una via per lasciarle emergere ed offrire loro uno spazio per l’elaborazione, ascoltandone le risonanze e gli echi, è ciò che Jung intende con la tecnica dell’“immaginazione attiva”. Lo stesso Libro rosso, attraverso il suo progressivo dispiegarsi di immagini dense, accompagnate vissuti e parole, documenta in modo emblematico un processo di immaginazione attiva. Ma che cosa trasforma l’immagine stessa da mero “segno”, dal significato univoco, a “simbolo”, aperto a molteplici significati? È qui che entra in gioco l’attivazione spontanea della “funzione trascendente”, in relazione ai contenuti archetipici che si costellano. Nel corso delle lezioni si esamineranno gli aspetti metodologici dell’immaginazione attiva nella pratica clinica, nel lavoro analitico e nella formazione, sia individuale sia in gruppo. Il corso approfondirà quindi la possibilità di espressione attraverso immagini declinate nelle forme più diverse: corporee, grafiche, pittoriche, poetiche, musicali, letterarie, teatrali. Di queste si considereranno anche le differenti potenzialità di lettura in un contesto relazionale. Verrà evidenziato il carattere transculturale delle immagini dell’inconscio, che affiorano spontaneamente nei sogni, nella stessa pratica dell’immaginazione attiva e in ogni forma di espressione artistica. Vi saranno approfondimenti anche in riferimento alle sequenze e alle modalità con cui le immagini si manifestano nei processi iniziatici e in relazione allo svolgersi del processo individuativo nei singoli e nel gruppo.

Obiettivi dell’apprendimento

L’insegnamento intende portare gli studenti ad acquisire dimestichezza nell’utilizzo di strumenti espressivo-creativi sia nella ricerca in se stessi sia nel lavoro clinico, con una particolare attenzione per la pratica dell’immaginazione attiva.

Bibliografia di riferimento
  • De Luca Comandini, F. (2019). Immaginazione attiva. Per una nuova consapevolezza etico-psicolologica del mondo. Roma: Ma.Gi.
  • Jung, C.G. (1976). La funzione trascendente (1957/1958). In Opere, Vol. 8. Torino: Bollati Boringhieri, 1976
  • Scategni W. (2003). Psychodrama, Group Processes and Dreams. Archetypal Images of Individuation. London/New York, NY: Routledge
  • Tibaldi, M. (2011). Pratica dell’immaginazione attiva. Dialogare con l’inconscio e vivere meglio. Roma: La lepre.