Corso: Psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza
Tipologia: cod. MIUR A.2: Insegnamento di base (discipline non cliniche) in Psicologia dello sviluppo
Ore: 16
Anno: III
Docente: Stefania Cristofanelli [stefania.cristofanelli@ipap-jung.eu]
Programma dell’insegnamento

Il contenuto specifico del corso è volto ad approfondire gli snodi epistemologici connessi con l’eziologia dei fenomeni psicopatologici e la capacità di comprensione del quadro clinico e diagnostico dell’individuo, con un focus specifico sui quesiti diagnostici relativi all’infanzia e all’adolescenza, tenendo presenti i più recenti orientamenti della psicopatologia dello sviluppo (Developmental Psychopathology). In particolare, secondo questa prospettiva, l’adolescenza non viene intesa unicamente come l’attualizzazione e il prolungamento delle dinamiche evolutive infantili, ma acquisisce una cornice e prospettiva specifica che richiede un’attenzione particolare rispetto alla tendenza all’agire, l’emotività scarsamente regolata, gli atteggiamenti provocatori e gli aspetti di ritiro tipici dell’adolescente.

Obiettivi dell’apprendimento

Tra gli obiettivi formativi, gli Allievi saranno stimolati a esplorare i differenti compiti evolutivi dell’adolescente, per quanto concerne i ruoli affettivi, i processi di simbolizzazione, di mentalizzazione e di soggettivazione nello sviluppo del Sé, in una prospettiva di psicopatologia evolutiva, secondo un paradigma che può essere esteso all’intero ciclo di vita. Faranno da sfondo l’analisi dei processi traumatici, di abuso e abbandono relativamente allo sviluppo degli stili di attaccamento. In particolare, l’analisi di tali processi sarà contestualizzata all’interno di quei nuclei familiari patologici che possono esitare nei quadri clinici a cui si rivolge la presa in carico di Comunità Terapeutiche e Socioriabilitative per minori.

Bibliografia di riferimento
  • Bencivenga, C. e Uselli, A. (a cura di) (2016). Adolescenti e comunità terapeutiche, tra trasformazioni e nuove forme di malessere. Roma: Alpes Italia
  • Caretti, V. e Craparo, G. (2013). Memorie traumatiche e mentalizzazione. Teoria, ricerca e clinica. Roma: Astrolabio
  • Fonagy, P. e Gergely, G. (2005). Regolazione affettiva, mentalizzazione e sviluppo del sé. Milano: Raffaello Cortina
  • Gasca, G. (2012). Psicodramma gruppoanalitico. Milano: Raffaello Cortina Kalsched, D. (2001). Il mondo interiore del trauma. Bergamo: Moretti & Vitali
  • Lingiardi, V. e Gazzillo F. (2014). La personalità e i suoi disturbi. Valutazione clinica e diagnosi al servizio del trattamento. Milano: Raffaello Cortina
  • Onnis, L. (2017). Una nuova alleanza tra psicoterapia e neuroscienze. Dall’intersoggettività ai neuroni specchio. Dialogo tra Daniel Stern e Vittorio Gallese. Milano: FrancoAngeli
  • Papadopulos, R.K. (2009). Manuale di psicologia junghiana. Orientamenti contemporanei: teoria, pratica, applicazioni. Bergamo: Moretti & Vitali
  • Zennaro, A. (2011). Lo sviluppo della psicopatologia. Fattori biologici, ambientali e relazionali. Bologna: Il Mulino