• Wilma Bosio | Una introduzione alla Sandplay Therapy | Polo Formativo Universitario “Officina H Olivetti”, Ivrea | Domenica 21 novembre, ore 09:30-17:30 (Evento Formativo Aziendale 134-38982: 8 crediti ECM) (Locandina)
    Una giornata di studio dedicata alla Sandplay Therapy, il “Gioco della Sabbia”, una delle più originali pratiche creative e trasformative nel solco del pensiero junghiano. 
    Nato negli anni ’50, grazie alla intuizione e sensibilità terapeutica di Dora Kalff, allieva di Emma e C.G Jung, il Gioco della Sabbia si colloca a pieno titolo nell’alveo del pensiero Junghiano e della psicologia analitica, offrendo ai pazienti che lo desiderano, uno spazio limitato nel quale depositare le immagini, permettendone, nel loro stesso farsi, una visione condivisa con il terapeuta. Il gioco sollecita infatti l’uso creativo di cassette contenenti della sabbia, avendo a disposizione personaggi e materiale rappresentativi del mondo esterno, capaci di favorire la possibilità di raggiungere gli strati dell’Inconscio collettivo dove sono le radici di un sistema ereditario, matrice della coscienza. Si tratta di immagini simboliche, forme viventi che contengono anche lo sviluppo dell’individuo nei suoi stati successivi, e che alimentano in qualche modo la fantasia creatrice e la funzione trascendente ovvero la funzione di mediazione nella contrapposizione tra gli opposti, creando ponti possibili sia a complessi dissociati dalla coscienza che a potenzialità nascoste ed ignorate. Il seminario avrà come obiettivo quello di offrire esempi dell’uso di questo metodo in varie situazioni cliniche, muovendo dalla concezione di “spazio libero e protetto” come teatro della espressione simbolica. IPAP-Sandplay
  • Wilma Bosio | Eros e Psiche: una interpretazione psicologica | Polo Formativo Universitario “Officina H Olivetti”, Ivrea | Domenica 5 dicembre, ore 09:30-17:30 (Evento Formativo Aziendale 134-38993: 8 crediti ECM) (Locandina)
    Una giornata di studio dedicata all’archetipo narrativo delle peripezie di Amore e Anima, per il compimento del loro ricongiungimento.
    Collocato a metà del romanzo iniziatico di Apuleio, Le metamorfosi o L’Asino d’Oro, il racconto di Eros e Psiche, consente di riflettere sul doloroso cammino che conduce l’eroina dalle condizioni di amante notturna a quella di compagna cosciente di sé nella relazione d’amore con Eros. Straordinario racconto con digressioni favolistiche, rappresenta in qualche maniera l’antenato mitico di moltissime fiabe, molto più tardive, di separazione-individuazione, nonché del cosiddetto “ciclo dello sposo animale”. Con Psiche nasce un nuovo principio d’amore in cui l’incontro tra il maschile e il femminile diventa il fondamento dell’Individuazione e fanno la comparsa nel mondo dolore, colpa e solitudine. Trasformando se stessa, la relazione con Eros cambia, contribuendo a causare in lui una conseguente mutazione. Il cammino di Psiche prospetta infine ed anticipa, con la preveggenza tipica delle figurazioni archetipiche, la possibilità di uno sviluppo epocale del femminile e dell’umanità in generale. Il seminario si articolerà tra racconto, amplificazioni e rimandi clinici in una interazione costante tra la docente e il gruppo dei partecipanti, nel tentativo di tessere una soddisfacente interpretazione psicologica del racconto. (Immagine: Oksana Zhelisko, “Eros and Psyche”, FineArtAmerica, 2012)Cattura
  • Gian Piero Quaglino | Una introduzione all’I Ching | Polo Formativo Universitario “Officina H Olivetti”, Ivrea | Domenica 12 dicembre, ore 09:30-17:30 (Evento Formativo Aziendale 134-38582: 8 crediti ECM) (Locandina)
    Una giornata di studio dedicata all’I Ching, uno dei più antichi ed enigmatici testi oracolari. Un’introduzione alla pratica di consultazione e di interpretazione dei suoi responsi.
    Le origini dei testi che costituiscono l’I Ching sono legate a pratiche divinatorie sciamaniche di remota antichità. È solo intorno al 1000 a.C. che interviene la scrittura a organizzare i testi oracolari in un sistema ordinato di linee: gli esagrammi. Da quel momento, l’I Ching diviene quell’opera di sapienza e saggezza che noi oggi conosciamo come Il libro della versatilità. È anzitutto di questo che l’I Ching parla: del movimento e del mutamento, del divenire e del cambiare. E tutto questo è riassunto nelle sessantaquattro figure che, con possibili infinite variazioni, costituiscono altrettanti “suggerimenti” offerti a chi si disponga a interrogare l’oracolo. L’importanza e la preziosità del testo dell’I Ching è, per noi occidentali, scoperta recente. Non più di un secolo fa, la prima traduzione in tedesco del 1923 affascinò Carl Gustav Jung, che scrisse nel 1949 la prefazione alla prima edizione inglese. Come possiamo avvicinarci al testo? In che modo possiamo consultare l’oracolo? Interrogare l’I Ching è sicuramente un esercizio di interpretazione unico nel suo genere, capace di orientare il nostro sguardo alle immagini interiori che ci abitano e di arricchire la visione dei paesaggi che queste immagini compongono e ricompongono delle nostre più profonde trasformazioni.IPAP-IChing-02-filtro-low2

Iscrizioni

– Per gli Allievi della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia IPAP: € 50 +IVA a seminario

– Per gli Psicoterapeuti Specializzati della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia IPAP (entro tre anni dal conseguimento del Diploma): € 80 + IVA a seminario

– Per gli Psicologi in formazione specialistica presso altre Scuole, Psicologi Psicoterapeuti e altre Professioni: € 110 + IVA a seminario

Le iscrizioni, da effettuarsi sia presso il Portale per la Formazione in Sanità della Regione Piemonte sia inviando una email a sfp@ipap-jung.eu, terminano 10 giorni prima dall’inizio del seminario. Il seminario è confermato nel caso di iscrizioni superiori a 15 partecipanti e il pagamento verrà richiesto al momento della conferma del seminario.