Corso: Psicoterapia online e nuove tecnologie
Tipologia: cod. MIUR C.2: Insegnamento caratterizzante (attività didattiche di tipo clinico di indirizzo) lezioni teoriche con attività pratiche
Ore: 8
Anno: I-II-III-IV
Docente: Vanda Druetta [vanda.druetta@ipap-jung.eu]
Programma dell’insegnamento

Come transitiamo con la psicoterapia di gruppo ed individuale nell’online? Una pratica clinica senza la presenza fisica può essere davvero efficace? Quali le implicazioni, i vantaggi e gli svantaggi? Il connubio psicoterapia e tecnologia è ormai diffuso e reso ancora più urgente in conseguenza dell’attuale situazione emergenziale e post-emergenziale. Proprio per questo, servono spazi di riflessione e di condivisione, che costituiscano occasioni di approfondimento sulle modificazioni e sugli aggiornamenti della teoria e della pratica, di familiarizzazione e conoscenza dei nuovi paradigmi all’interno dei quali ci muoviamo professionalmente sia nella pratica clinica individuale sia nella dimensione terapeutica di gruppo. Nel corso, in particolare, condivideremo l’attuale punto di arrivo delle psicoterapie online, ricercando ciò che è utile e individuando ciò che ancora manca all’ambiente clinico digitale. Sarà incentivato un passaggio dall’esperienza soggettiva con le terapie online a un pensiero più condiviso e confrontabile, anche con il supporto della ricerca empirica in psicoterapia sui gruppi.

Obiettivi dell’apprendimento

Il corso, in un graduale approfondimento lungo il quadrienno di specializzazione, si propone come una occasione per condividere e sviluppare conoscenze e competenze in merito al passaggio dell’attività professionale psicologica dalla stanza concreta allo spazio virtuale (telefonico e in particolare telematico), nel quale molti di noi si sono trovati a traslocare in brevissimo tempo e dietro spinta dell’urgenza. In questo transito, abbiamo attivato e diversamente articolato i nostri metodi e strumenti clinici, nell’obiettivo primario di mantenere la continuità delle relazioni di cura, ma, al tempo stesso, portando con noi molti interrogativi. Nello spazio di questo incontro, proveremo a narrarli e ad approfondirli, con l’intenzione di sentirci meno distanziati dal “nuovo mondo” che per molti di noi si è aperto; di creare una prima sistemazione di ciò che, in questa transizione rapida e in molti casi obbligata, ha funzionato e non ha funzionato, abbiamo perso e abbiamo acquisito; di mettere a fuoco incognite e risorse, limiti e potenzialità del setting a distanza; e, infine, di prepararci alla prossima ripresa dei rapporti vis-à-vis.